ABOUT US


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Centrale Fies è un centro di ricerca per le pratiche performative contemporanee. É situato all’interno di una centrale idroelettrica di inizio novecento, in parte ancora attiva, proprietà di Hydro Dolomiti Energia.

Centrale Fies è il luogo in cui generazioni di artisti e artiste, curatori, professionisti e ricercatrici internazionali hanno trovato spazio e risorse materiali e intellettuali che hanno consentito loro di agire in piena libertà di ricerca e sperimentazione, di professionalizzarsi, raggiungere livelli qualitativi e riconoscimenti importanti diventando punti di riferimento nelle performing art contemporanee, nazionali e internazionali. Nel corso di quarant’anni di attività è stata tra le prime realtà in Italia a rigenerare un’archeologia industriale a fini artistici e culturali, ad aprire con fiducia ai pubblici i fronti più attuali della ricerca, coinvolgendo il territorio in una logica di rete. Questo percorso è stato possibile grazie al sostegno del pubblico, della comunità e di numerose istituzioni e realtà che hanno creduto nei progetti e hanno condiviso con noi rischi culturali e traguardi sempre più alti. Il progetto, avviato nel 1999 da Barbara Boninsegna e Dino Sommadossi con la Cooperativa il Gaviale sull’esperienza del festival drodesera (nato nel 1980), è di fatto una vera e propria impresa culturale la cui attività è connotata da un modello di sostenibilità ibrido, cui concorrono contributi pubblici e privati.
Centrale Fies è il primo esempio in Italia di recupero di archeologia industriale a fini artistici e culturali all’interno del quale si rinnovano le sperimentazioni su pratiche, modalità e processi produttivi legati alle residenze artistiche -anche family friendly- e alle arti performative.


Il centro apre ai pubblici gli esiti della ricerca sulle arti performative (danza, teatro, performance art) e arti visive legate alla performance art, ampliandoli con programmazioni di spettacoli, mostre e incontri, in dialogo con le istanze contemporanee più attuali e con importanti reti performative europee.

I fronti sui quali Centrale Fies si muove sono: ricerca artistica che prende vita nella performance; scouting; sostegno all’arte performativa attraverso reti, residenze, formazione, produzione. Dare sostegno a Centrale Fies significa farlo ricadere sulle nuove generazioni di artisti e artiste e su riflessioni stratificate di tematiche politiche e sociali, condividendo nuovi saperi attraverso le aperture al pubblico. Centrale Fies è un luogo dedicato tutto l’anno alla ricerca. Al suo interno si allena lo sguardo critico sul contemporaneo e si sperimentano nuove forme e processi artistici, in un’ottica aperta ad ogni disciplina, tematica e campo di studio. Nell’art work space ha sede inoltre l’hub culturale Fies Core, che utilizza la cultura come strumento intrecciandosi a diversi ambiti tra cui turismo, agricoltura, design, educazione. Centrale Fies contribuisce così alla creazione di pensiero laterale e biodiversità culturali, credendo fermamente nell’intrinseco ruolo politico dell’arte e nella sua indomabile capacità di aprire nuove visioni. Il centro opera praticando un’attenzione specifica alle politiche di genere, alle pratiche Diversity & Inclusion e di ispirazione decoloniale, che si traduce in risultati misurabili anche all’interno dell’organizzazione. 

Centrale Fies è attraversata ogni anno da decine di artisti e creativi da ogni parte del mondo, che supporta sotto ogni aspetto: da quello curatoriale a quello produttivo (tramite residenze, disponibilità di sale attrezzate e di assistenza tecnica, aree di coworking) ma anche pratico (assistenza gestionale, organizzativa, fundraising e supporto amministrativo, produzione e networking nazionale e internazionale). In virtù della sua vocazione trans-settoriale, attrae e contribuisce a far crescere realtà imprenditoriali e progetti ibridi dal forte carattere di sperimentazione. Ha sviluppato, nel corso di diversi decenni di attività, consolidate relazioni con numerosi centri di produzione artistica e festival di performing art in Europa e nel mondo, con i quali cura progetti pluriennali, in particolare con le reti europee apap_advancing performing art network (dal 2011) e FIT Festivals In Transition (dal 2015), e all’attivo ha più di 150 produzioni e co-produzioni che hanno contribuito a creare e far crescere una nuova generazione di artisti, creativi, tecnici specializzati, così come a mettere a punto pratiche artistiche come danza e architettura, teatro danza, teatro civile fino all’approfondimento e all’ampliamento della nozione di performance

e alla sperimentazione di pratiche transdisciplinari in cui l’arte diviene un punto di passaggio verso il design, l’architettura, la rilettura del paesaggio, il turismo e altri ambiti culturali, economici, produttivi.

L’attività di Centrale Fies è supportata da Hydro Dolomiti Energia, Provincia Autonoma di Trento, Regione Autonoma Trentino – Alto Adige / Südtirol, Comune di Dro, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Cassa Rurale Alto Garda, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, APAP Advancing Performing Art Project, Comunità Europea/Programma Cultura.